Capita spesso di trovarsi in difficoltà nel comunicare con gli altri e di sentire:
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di non comprendere il significato di alcuni gesti e comportamenti,
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di non essere capiti,
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di non trovare il modo giusto di rispondere o di reagire in situazioni difficili.
Le nostre emozioni e sentimenti ci guidano e ci influenzano nel comunicare con chi ci sta intorno, ma a volte prendono il sopravvento e rendono più difficile una relazione autentica e soddisfacente.
Comunicare veramente è quindi innanzitutto comprendere il comportamento di una persona, mentre al contrario, troppo spesso siamo preoccupati delle cose giuste da dire e in questo modo il delicato filo comunicatvo che unisce due persone si rompe: facciamo la deludente esperienza del "dialogo tra sordi".
Non capiamo e non riusciamo a farci capire dai figli, dal partner, dai colleghi di lavoro...
Ma la comunicazione è una piccola arte che si può apprendere e si può migliorare:
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esercitandosi nell'ascoltare se stessi e nel prestare attenzione all'altro
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ascoltare l'altro in modo passivo e in modo "attivo"
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imparando ad ottenere ascolto e attenzione dagli altri
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esercitandosi nel formulare messaggi efficaci.
"...La mimica rende più vive le nostre parole e conferisce loro più forza. Essa è più delle parole, che possono essere falsate, rivela i pensieri e le intenzioni altrui.
[Charles Darwin]
La libera espressione di un'emozione per mezzo di segni esteriori, la rende più intensa. D'altro canto, la repressione di ogni segno esteriore, nella misura in cui è possibile, sfuma le nostre emozioni. Chi si abbandona a gesti violenti accresce la sua rabbia; chi non controlla i segni della paura prova ancora più paura..."
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